Negli ultimi giorni, sta circolando una nuova email di phishing che si finge un messaggio urgente da parte della Polizia di Stato, in particolare dal “Polo Anticrimine”.
Naturalmente l’obiettivo è quello di ingannare i destinatari inducendoli a cliccare su un link pericoloso, con il pretesto di una presunta indagine legata al loro indirizzo IP.
Ecco come si presenta il messaggio
Il testo dell’email afferma che sono stati rilevati “elementi preoccupanti” legati all’uso dell’indirizzo IP del destinatario e chiede di aprire un documento urgente per fornire spiegazioni.
Il tutto è mascherato con toni formali e intimidatori.
Ma… guardando meglio, ci sono diversi segnali che indicano chiaramente un tentativo di truffa:
Dna Phishing
1 Indirizzo email falso
Il mittente è a1036378@sch.gr
: questo non è un indirizzo ufficiale della Polizia di Stato italiana. I domini governativi legittimi terminano in .gov.it
o simili. Il dominio .gr
è della Grecia, completamente fuori contesto.
2 Tono allarmante e urgente
L’email fa leva sulla paura e sull’urgenza, una tattica classica del phishing. Frasi come “elementi preoccupanti” o “urgente risposta via email” sono pensate per farvi agire impulsivament
3 Richiesta di cliccare su un link
Il messaggio contiene un link evidenziato in rosso con la frase:
“Le chiediamo di accedere al documento cliccando sul collegamento sottostante”.
Questo è altamente sospetto, perché le forze dell’ordine non inviano documenti riservati tramite link anonimi in email non certificate.
4 Finta intestazione istituzionale
Sebbene l’email sembri provenire da un ente ufficiale, l’intestazione è facilmente falsificabile.
“Polo Anticrimine della Polizia di Stato – Via Tuscolana 1558, Roma” è inserita solo per sembrare autentica.
5 Italiano artificiale e formula generica
Anche se grammaticalmente corretta, la lingua usata è fredda e impersonale, e non è personalizzata. Nessun riferimento a nome, cognome o dati reali del destinatario.
Se hai ricevuto questa mail, calma e ascolta cosa fare!
Non cliccare sul link presente nel messaggio.
Elimina subito l’email e segnala come phishing (i provider come Gmail hanno questa opzione).
Non fornire dati personali o rispondere.
Segnala l’accaduto alla Polizia Postale tramite il portale ufficiale: https://www.commissariatodips.it
Regole generali di protezione
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Verifica sempre l’indirizzo email del mittente.
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Non aprire link o allegati da mittenti sconosciuti.
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Installa un buon antivirus e mantieni aggiornato il tuo sistema.
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Se un messaggio ti mette fretta o paura, fermati: è spesso un segnale d’allarme.
Diffondi questo avviso tra amici, colleghi e parenti, soprattutto tra le persone meno esperte di internet. Solo con la consapevolezza possiamo difenderci da queste minacce digitali.
Per qualsiasi dubbio puoi rivolgerti ad Assoconfam!
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