IL GLOSSARIO DEL CONSUMATORE

RECESSO
di Isabella Marziale

In alcuni casi il consumatore conclude un contratto senza aver sufficientemente ponderato la scelta, ad esempio perché colto di sorpresa, oppure senza avere tutte le adeguate informazioni sul bene (ad esempio, perché lo compra online basandosi solamente su una immagine). A tutela del consumatore, la legge gli consente, in taluni casi, di recedere dal contratto già concluso senza dover fornire alcuna giustificazione. In particolare, il consumatore che ha stipulato un CONTRATTO A DISTANZA o NEGOZIATO FUORI DEI LOCALI COMMERCIALI ha il diritto di recedere entro quattordici giorni senza dover fornire alcuna motivazione. Attenzione: Se si tratta di contratto concluso fuori dei locali commerciali, il consumatore può recedere solo se il prezzo complessivo supera i 50,00 euro.

Torna in alto
Skip to content