a cura di Maria Stella Anastasi
Lo avevamo già segnalato due settimane fa (https://www.assoconfam.it/intesa-sanpaolo-isybank-che-succede/) ed oggi apprendiamo con soddisfazione che in merito al trasferimento dei correntisti da Intesa SanPaolo a Isybank, l’Antitrust, ha avviato un’istruttoria.
Dal nostro punto di vista è indispensabile chiarire come le due Società abbiano comunicato e realizzato il trasferimento, perché non è un tema di poco conto, sia in termini di diritti dei consumatori e sia in termini di trasparenza.
Infatti le segnalazioni dei correntisti – che hanno sfiorato quota 2000 – fanno emergere dubbi sulla procedura; questi ultimi, rappresentano di aver ricevuto comunicazioni sul “trasferimento” esclusivamente nell’internet banking o nell’applicazione di Intesa SanPaolo (peraltro durante le ferie estive).
Secondo l’Antitrust, a questo scenario che trascina con se molte perplessità, si aggiungerebbe anche che “la facoltà di opporsi al trasferimento, non sarebbe stata indicata con sufficiente chiarezza”.
Ma non è tutto, le inquietudini – lato consumatori – si moltiplicano: essendo Isybank una banca totalmente digitale, cosa cambierà?
A quanto pare molto.
Infatti, oltre a modifiche contrattuali, non saranno più a disposizione sportelli fisici ai quali rivolgersi, si potrà interagire esclusivamente mediante smartphone e.. dulcis in fundo, verranno meno anche taluni servizi.
A ben ragione dunque l’Antitrust ha definito la procedura “ambigua e diffusa con modalità che non sembrano coerenti con l’importanza della questione trattata”.
Definizione che già 14 giorni fa avevamo preconizzato e che oggi, a fronte dei maggiori dettagli emersi, facciamo con ancora più forza nostra.
Replichiamo pertanto il nostro appello ai gentili Soci e lettori: considerata la gravità del caso, potete rivolgervi al numero +39 388 723 8834 o scriverci a milano@assoconfam.it o info@assoconfam.it